Il legame tra Chanel e il cinema, nato negli anni Trenta quando Coco Chanel fu chiamata a Hollywood per vestire dive come Gloria Swanson e Marlene Dietrich, è tornato protagonista a Roma. La maison francese ha infatti celebrato la propria storia nel segno della settima arte all’interno del Festival di Villa Medici, rassegna organizzata dall’Accademia di Francia nella suggestiva cornice dei giardini rinascimentali con vista sulla Capitale.
Negli anni Chanel ha firmato costumi per registi come Visconti, Antonioni e Truffaut, proseguendo con coerenza la costruzione di un rapporto che la stessa Mademoiselle definiva essenziale: «È attraverso il cinema che la moda può essere imposta oggi».
Dal 2022 la maison ha istituito una direzione globale dedicata alle relazioni cinematografiche, a conferma di un impegno che va oltre la semplice presenza sui red carpet: Chanel sostiene festival in tutto il mondo, dal Tribeca di New York al Deauville in Francia, fino appunto al Festival di Villa Medici a Roma, dove ha presentato in anteprima italiana il film L’Intérêt d’Adam di Laura Wandel.
La serata ha visto anche la partecipazione di Anamaria Vartolomei, ambasciatrice Chanel, mentre tra le più recenti collaborazioni della maison con il mondo del cinema figura anche il corto firmato da Wim Wenders per la collezione Métiers d’Art 2024-25.
Un evento che suggella ancora una volta il ruolo di Roma come crocevia internazionale di arte, moda e cultura, e che conferma Villa Medici come uno dei luoghi simbolo per l’incontro tra creatività contemporanea e tradizione.