Alla Fondazione vengono concessi a titolo gratuito per 40 anni l’uso e la gestione del complesso edilizio del Mattatoio ed un iniziale contributo da 2 milioni di euro. Tra i primi compiti della Fondazione senza dubbio il completamento dei cantieri e la progettazione di altri interventi, quindi la definizione sia di un progetto culturale unitario che di un adeguato modello gestionale, nonché l’attivazione graduale di tutti i padiglioni in via di ristrutturazione o già ristrutturati.
La nuova Fondazione, sul modello di quelle già esistenti di Roma Capitale, si rapporterà direttamente con gli altri soggetti e soci coinvolti nella nuova “Città delle Arti”, quali Università Roma Tre (altro socio fondatore, come da art. 2), Accademia delle Belle Arti (socio partecipante, art. 3) e con altre realtà culturali della città.
Gli obiettivi della Fondazione guardano alla valorizzazione del complesso come luogo di produzione e attività creative, artistiche, formative, di ricerca e di fruizione della cultura in genere, realizzando eventi, iniziative artistiche e creative multidisciplinari e anche attività di ricerca scientifica e di documentazione insieme ai soci (art. 4).
La Fondazione si occuperà naturalmente della gestione economico-amministrativa, della manutenzione ordinaria, la sicurezza, l’accesso e la pulizia dell’intero complesso (art. 5), quindi della commercializzazione dei biglietti per gli eventi e le iniziative, della produzione e commercializzazione di materiale multimediale ed editoriale, dell’organizzazione e gestione di corsi di formazione, stages, master classes e seminari anche utilizzando fondi pubblici italiani, comunitari ed esteri. E ancora: erogazione di premi e ricerca di sponsor (art. 5), partecipazione ad enti pubblici e privati, stipula contratti, convenzioni, affidamenti e assunzione finanziamenti (art.6).
A guidare la Fondazione sarà un Consiglio di amministrazione di 5 membri in carica per 5 anni come previsto dalla legge, con un presidente (nominato dal Sindaco per 5 anni) e un vicepresidente (nominato dall’Università RomaTre), un amministratore delegato (nominato dal Cda su proposta del presidente e indicazione del Sindaco di Roma Capitale) e un collegio dei revisori dei conti (artt. 8, 9 e 10).
“Una straordinaria opera di rinascita urbanistica e culturale per tutta la città. Siamo a buon punto nella realizzazione di questa gigantesca opera di rigenerazione urbana da circa 100 milioni di euro e 15 cantieri che metterà la Fondazione nella condizione di gestire uno dei più grandi centri culturali d’Europa, una “Città delle Arti della quale andare orgogliosi nel mondo. Ringrazio tutti i soggetti che stanno contribuendo e che contribuiranno con noi all’atteso rilancio del complesso dell’ex Mattatoio“, ha detto il Sindaco Roberto Gualtieri.