Cybertech Europe 2025: la sovranità digitale al centro della nuova agenda globale

A Roma esperti, istituzioni e imprese per discutere il futuro della cybersicurezza europea. L’Italia investe 58 milioni per rafforzare la difesa digitale e il ruolo delle startup
Pubblicato il: 27 Ottobre 2025

La cybersicurezza si conferma una priorità strategica a livello globale. L’ottava edizione di Cybertech Europe, svoltasi il 21 e 22 ottobre 2025 presso il Roma Convention Center “La Nuvola”, ha riunito leader internazionali, istituzioni e aziende per discutere il futuro della difesa digitale, in un contesto geopolitico e tecnologico in rapido cambiamento.

L’evento, cresciuto del 20% rispetto al 2024, ha rappresentato un momento chiave per il confronto sulle politiche europee e transatlantiche in materia di cybersicurezza. Tra i temi centrali: la sovranità digitale europea, la resilienza delle infrastrutture critiche e l’uso responsabile dell’Intelligenza Artificiale per la difesa dei dati e dei sistemi strategici.

Una risposta unitaria alle minacce globali

La sessione inaugurale ha visto l’intervento di Mike Pompeo, ex Segretario di Stato degli Stati Uniti ed ex direttore della CIA, che ha richiamato la necessità di una cooperazione stretta tra Europa e Stati Uniti per contrastare le minacce cyber sempre più sofisticate:

“L’Europa non può farcela da sola. Se decidesse di percorrere una strada separata dagli Stati Uniti, fallirebbe a livelli epici”, ha dichiarato Pompeo, sottolineando come la partnership transatlantica rappresenti un baluardo di valori e sicurezza condivisi.

Gli esperti hanno inoltre analizzato l’aumento delle vulnerabilità informatiche, che nel 2025 hanno superato quota 30.000, con una crescita del 17% rispetto all’anno precedente, segno dell’urgenza di rafforzare le difese digitali comuni.

L’Italia investe 58 milioni per la Strategia Nazionale di Cybersicurezza

In parallelo al dibattito internazionale, l’Italia ha confermato la propria leadership nel settore, destinando 58 milioni di euro alla Strategia Nazionale di Cybersicurezza per il triennio 2025–2027.
Il decreto del Presidente del Consiglio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 settembre, assegna all’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) il compito di coordinare gli interventi e consolidare la sovranità tecnologica del Paese.

Un investimento che mira a rafforzare le infrastrutture critiche, migliorare la protezione dei dati sensibili e sostenere l’innovazione attraverso lo sviluppo di un ecosistema tecnologico nazionale capace di attrarre talenti e imprese del settore.

Startup e innovazione: il contributo dell’ANGI

Durante i lavori è intervenuta anche l’Associazione Nazionale Giovani Innovatori (ANGI), impegnata a favorire il dialogo tra startup, aziende e istituzioni per stimolare investimenti nel comparto digitale.
Il presidente Gabriele Ferrieri ha dichiarato:

“Cybertech Europe è stato un momento prezioso per confrontarci con i protagonisti dell’innovazione. Abbiamo discusso di come difendere il nostro ecosistema dalle nuove minacce cyber, promuovendo al contempo investimenti mirati nelle tecnologie emergenti”.

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