Siamo in Piazza di Trevi 86, al quinto piano (senza ascensore) del celebre Palazzo Castellani. Qui, in una mansarda di 150 metri quadri più 20 di terrazza, visse per anni Sandro Pertini insieme alla moglie Carla Voltolina. Un nido discreto e luminoso, scelto non solo per la sua posizione strategica a pochi passi dal Quirinale, ma per quell’atmosfera unica che solo Roma sa offrire: il rumore dell’acqua della Fontana di Trevi, il cielo spalancato sulla città, la luce dorata che accende i tetti all’ora del tramonto.
Chi ha conosciuto Pertini lo ricorda così: seduto in terrazza a fumare la pipa, lo sguardo assorto sui tetti della capitale. Oggi quell’immagine torna viva, perché la casa è finalmente accessibile al pubblico, a vent’anni dalla scomparsa della signora Carla, ultimo abitante della dimora.
All’interno, tutto è rimasto intatto. Oltre cento pipe, le poltrone, i libri, le fotografie, il tavolo da gioco, la cyclette, le pantofole: ogni oggetto restituisce la quotidianità di un Presidente amatissimo, entrato nell’immaginario collettivo non solo per la sua statura istituzionale, ma per la sua umanità limpida e schietta.
La riapertura è promossa dagli Stati Generali del Patrimonio Italiano, grazie al sostegno di fondi privati. L’interesse è stato immediato: oltre 500 prenotazioni nelle prime due ore dall’annuncio.
Le visite guidate durano 45 minuti e sono disponibili tutti i giorni dalle 10 alle 18, con prenotazione obbligatoria al numero 0656569001. Il biglietto d’ingresso costa 15 euro.
