Con sedi a Parigi e Londra, lavora da anni con alcune delle realtà più innovative d’Europa per trasformare l’ambiente di lavoro in un vero asset strategico. Oggi, Factory apre il suo headquarter italiano a Roma, segnando un passo importante nella sua espansione internazionale.
Fondata sull’idea che il design debba rispondere a bisogni reali, Factory progetta spazi che non sono solo funzionali, ma riflettono la cultura, le ambizioni e l’identità delle aziende. Ogni progetto nasce da un dialogo attento con le persone che vivono e fanno vivere quei luoghi.
A guidare lo sviluppo italiano sarà Paolo Stopponi, professionista con trent’anni di esperienza nel campo dell’architettura e della trasformazione degli spazi di lavoro. Conosce a fondo le dinamiche del territorio italiano – soprattutto del Centro-Sud – e con lui Factory punta a costruire una presenza solida e radicata.
Perché Roma? E perché ora?
Perché il Sud Italia è in fermento: è un laboratorio di talenti, visioni e trasformazioni. Factory crede che l’innovazione si realizzi dove ci sono energie nuove e il desiderio concreto di cambiare. Roma, crocevia tra eredità storica e futuro, è la città perfetta per iniziare questo nuovo capitolo.
Con la nuova sede romana, Factory si pone tre obiettivi chiari:
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supportare la transizione degli ambienti di lavoro nel Sud Italia,
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offrire soluzioni su misura per le imprese locali e internazionali,
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contribuire attivamente al dibattito sull’evoluzione del lavoro in Italia.
Factory non porta solo competenze di design, ma un metodo collaborativo, europeo e umano per ripensare l’ufficio come piattaforma per l’innovazione.
