Creare le condizioni per un ecosistema innovativo che non solo trattenga i migliori talenti, ma li renda protagonisti della trasformazione tecnologica e sociale del Paese.
È questo il messaggio lanciato il 9 aprile presso l’Aula Magna della Scuola di Lettere Filosofia Lingue dell’Università degli Studi Roma Tre, dove è andata in scena la cerimonia di premiazione delle 480 borse di studio “Rome Technopole”, un’iniziativa strategica promossa dalla Fondazione Rome Technopole con un investimento complessivo di 500mila euro.
Le borse, distribuite tra i sei atenei pubblici del Lazio (Sapienza Università di Roma, Università di Roma Tor Vergata, Università Roma Tre, Università della Tuscia, Università di Cassino e del Lazio Meridionale), sono state assegnate a studenti e studentesse come riconoscimento al merito e per ribadire l’impegno concreto della realtà Technopole verso la formazione di una nuova generazione di ricercatori e professionisti.
L’iniziativa, finanziata attraverso i fondi del PNRR – NextGenerationEU, nasce con l’obiettivo di rafforzare il ruolo delle università come hub di innovazione, favorendo la permanenza dei talenti sul territorio e sviluppando un ecosistema avanzato per la ricerca nei settori strategici della biotecnologia, intelligenza artificiale, tecnologie per la salute e sostenibilità.
“Oggi, con grande soddisfazione, abbiamo partecipato a un’iniziativa che sottolinea l’impegno costante del nostro Ateneo nel promuovere e valorizzare il talento, la ricerca e l’innovazione.
La sinergia tra gli atenei pubblici del Lazio, ha reso possibile questa iniziativa che ha un obiettivo chiaro: rafforzare l’attrattività dell’offerta formativa, con particolare attenzione alle lauree magistrali, per consolidare la posizione della nostra regione come polo di eccellenza nella formazione e nella ricerca. Insieme, infatti, possiamo creare un ecosistema che non solo trattiene i talenti, ma li spinge a diventare i protagonisti della trasformazione tecnologica e sociale del nostro Paese. Una collaborazione, questa, che è un passo fondamentale verso la costruzione di un futuro più inclusivo e sostenibile per i giovani e per l’intera società” le parole di Massimiliano Fiorucci, rettore dell’Università Roma Tre.
“Questo riconoscimento non è solo un premio, ma un investimento concreto per costruire un futuro fondato sulla conoscenza e sull’innovazione. La creazione di hub tematici e network di conoscenza è fondamentale per promuovere la ricerca e favorire la collaborazione tra università, imprese e istituzioni, in un’ottica di dialogo e innovazione”, ha detto Antonella Polimeni, rettrice della Sapienza e presidente della Fondazione Rome Technopole.
“Oggi celebriamo non solo il talento, ma anche la visione di un sistema universitario capace di fare rete per il futuro del Paese. Questa iniziativa mostra quanto l’integrazione tra università, imprese e istituzioni possa generare opportunità reali per le nuove generazioni”, ha commentato Sabrina Saccomandi, Direttrice Generale della Fondazione Rome Technopole.
La Fondazione, istituita l’8 giugno 2022, rappresenta l’ecosistema dell’innovazione del Lazio e aggrega tutte le università pubbliche e private della Regione, i principali centri di ricerca nazionali, istituzioni locali come la Regione Lazio e il Comune di Roma, le Camere di Commercio regionali, Unindustria, e a una vasta rete di imprese innovative.
Questa struttura integrata consente di creare una solida piattaforma di collaborazione e crescita tra il mondo accademico, la ricerca e il settore industriale.
Rome Technopole svolge un ruolo chiave nel rafforzare l’ecosistema dell’innovazione, offrendo un contributo significativo alla comunità scientifica, al sistema produttivo regionale e nazionale e alla società civile. Attraverso una serie di iniziative sinergiche, Rome Technopole potenzia le connessioni tra ricerca, industria e territorio, promuovendo crescita e competitività.