Roma superstar per il report sul Turismo Culturale 2025 di The Data Appeal Company

Colosseo e Fontana di Trevi sono le attrazioni più recensite e con il sentiment più elevato
Pubblicato il: 7 Marzo 2025
Tema: Turismo

Confermano il momento di gloria del turismo culturale italiano le anticipazioni che emergono dal Report sul Turismo Culturale 2025 che Mario Romanelli, sales director The Data Appeal Company – Gruppo Almawave – ha presentato al convegno “Fare turismo culturale oggi. Dati, AI e cultura: una nuova visione per il turismo” a tourismA, Salone Archeologia e Turismo Culturale.

Tra gli appuntamenti più attesi di tourismA, il Report sul Turismo Culturale di The Data Appeal Company che misura l’andamento dell’attuale panorama del turismo culturale in Italia elaborando i dati ricavati dalla piattaforma per destination marketing & management D / AI Destinations. La società del Gruppo Almawave The Data Appeal Company, attraverso algoritmi proprietari, basati su Intelligenza Artificiale, Machine Learning e analisi semantica raccoglie, ha misurato e analizzato tutti i feedback pubblicati online nel corso del 2024, combinandoli con dati geografici e di contesto, per offrire un’analisi di mercato che rispecchia il comportamento online degli utenti.

Nel 2024 le tracce digitali e il sentiment relativi ai luoghi della cultura in Italia confermano l’ottimo andamento del settore già osservato lo scorso anno. Nota di merito per il comparto delle attrazioni culturali, il cui sentiment di 92/100 supera quello di tutti gli altri comparti turistici, segnando un ulteriore miglioramento rispetto al 2023. Secondo i dati di contesto Isnart citati nel Report, patrimonio culturale (43,9%), siti UNESCO (37%) e grandi città (31,3%) sono le principali motivazioni di viaggio per chi visita il nostro Paese, mentre il 27,9% dei turisti visita i centri storici, il 24,3% i borghi. A differenza di altre località di villeggiatura, le città d’arte registrano picchi di recensioni soprattutto in occasione di ponti e festività, come Pasqua, il Primo Maggio, il 1° novembre e, in particolare, Ferragosto, riflettendo la stagionalità dei flussi turistici tipica di queste destinazioni.

La provenienza dei visitatori. In base alle tracce digitali, i visitatori provengono da Italia (34,8%), in calo dell’1% rispetto all’anno prima, Germania (6,8%), Francia (6,1%), Regno Unito (4,5%) e Spagna (4,4%), Stati Uniti (3,4%), Svizzera (2,8%), Polonia (2,7%), Brasile (2,3%), Austria (1,9%). Il 45% sono coppie, 29% famiglie, 14% gruppi, 12% singoli. Si rileva un lieve calo del volume delle tracce digitali: nel 2024 si passa da 10,7 milioni a 9,2 milioni di contenuti rispetto al 2023, una diminuzione del 14%.

Il Report sul Turismo Culturale evidenzia come, tra le attrazioni culturali più recensite e con il sentiment più elevato emerga quest’anno la Fontana di Trevi, che fa il suo ingresso nella top 10 scalzando il Pantheon dalla seconda posizione. Al primo posto rimane saldo il Colosseo, mentre al quarto posto troviamo il Duomo di Milano e al quinto il Museo Leonardo da Vinci di Firenze, new entry assoluta, seguito da Torre di Pisa al sesto posto, Scalinata di Trinità dei Monti settima posizione, Ponte di Rialto, Piazza Navona e Foro Romano negli ultimi tre posti della top ten delle attrazioni culturali italiane. L’incremento di attenzione verso la Fontana di Trevi è riconducibile all’inaugurazione, nel 2024, di una speciale passerella ad accesso limitato per consentire ai visitatori di ammirare da vicino il monumento durante i lavori di ristrutturazione. Solo nel primo weekend di apertura della passerella, sono transitate 14mila persone e sono state raccolte monete per un valore di oltre 4.600 euro, devolute alla Caritas di Roma. Questo aumento delle tracce digitali ha tuttavia inciso sul sentiment della Fontana, che pur mantenendosi su un livello eccezionale (91/100), ha registrato un calo del 2% rispetto all’anno precedente.

L’apprezzamento generale per l’offerta culturale italiana continua a crescere: il sentiment globale raggiunge quota 86/100, in leggero aumento rispetto al 2023. Un’analisi delle principali città d’arte mostra che le attrazioni culturali ottengono valutazioni altissime, con valori superiori a 90/100 e in crescita a Firenze, Milano, Roma, Venezia e Napoli. Questo andamento si riflette anche sui dati di saturazione e sulle tariffe medie rilevate sui portali di prenotazione online. Nonostante la saturazione abbia subito una lieve flessione nel 2024 rispetto al 2023, le tariffe risultano in aumento del 6-7%, a conferma di una domanda turistica sostenuta e della tendenza degli operatori a favorire le prenotazioni dirette.

 

 

 

 

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