Aperta a Palazzo Bonaparte fino al 2 giugno la grande mostra su Munch

Oltre cento capolavori prestati eccezionalmente dal Munch Museum di Oslo per una straordinaria retrospettiva di uno dei pittori più amati
Pubblicato il: 17 Febbraio 2025

Dall’11 febbraio 2025 Palazzo Bonaparte ospita la mostra più attesa dell’anno, quella dedicata ad Edvard Munch.

Oltre cento capolavori prestati eccezionalmente dal Munch Museum di Oslo, per una straordinaria retrospettiva che racconta l’intero percorso di uno degli artisti più amati del mondo, e anche più difficili da vedere.

Reduce dai successi milanesi, dove ha registrato un record assoluto, la mostra giunge a Roma nella splendida cornice di Palazzo Bonaparte, prodotta e organizzata da Arthemisia, che apre così i festeggiamenti per il suo venticinquesimo anniversario.

Sono passati decenni dall’ultima mostra dedicata a Munch a Roma; sebbene sia uno degli artisti più amati nel mondo – l’unico ad avere “generato” un emoticon con la sua opera più nota, L’Urlo –, è anche uno degli artisti più difficili da vedere rappresentato nelle mostre perché la quasi totalità delle sue opere sono custodite al Munch Museum di Oslo che, eccezionalmente, ha acconsentito ad un prestito senza precedenti.

E così dall’11 febbraio 2025, a Palazzo Bonaparte di Roma sarà possibile ammirare cento capolavori di Edvard Munch, tra cui le iconiche La morte di Marat (1907), Notte stellata (1922–1924), Le ragazze sul ponte (1927), Malinconia (1900–1901), Danza sulla spiaggia (1904), nonché una delle versioni litografiche de L’Urlo (1895).

La mostra, che ha avuto una precedente tappa a Palazzo Reale di Milano dove ha registrato un record assoluto di visitatori, racconta l’intero percorso artistico di Munch, dai suoi esordi fino alle ultime opere, attraversando i temi a lui più cari, collegati gli uni agli altri dall’interpretazione della tormentata essenza della condizione umana.

“Siamo onorati ed orgogliosi di aver potuto realizzare questo grandioso progetto – ha commentato Iole Siena, Presidente di Arthemisia – in collaborazione col Munch Museum di Oslo. Munch mancava da molti decenni in Italia e il grande successo riscosso nella prima tappa a Milano ci ha confermato quanto grande sia l’amore del pubblico verso questo artista immenso, capace di darci emozioni fortissime.”

La mostra, curata da Patricia G. Berman, una delle più grandi studiose al mondo dell’artista, con la collaborazione scientifica di Costantino D’Orazio, è realizzata in collaborazione col Museo MUNCH di Oslo.

Main partner della mostra è Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, con Poema. La mostra gode del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, della Reale Ambasciata di Norvegia a Roma e del Giubileo 2025 – Dicastero per l’Evangelizzazione.

La mostra vede come sponsor Generali Valore Cultura e Statkraft, special partner Ricola, mobility partner Atac e Frecciarossa Treno Ufficiale, media partner la Repubblica, hospitality partner Hotel de Russie e Hotel de la Ville, sponsor tecnico Ferrari Trento e radio partner Dimensione Suono Soft.

Ad arricchire la mostra, è previsto un ricco palinsesto di eventi che coinvolgerà diverse realtà culturali della città e che andrà ad approfondire la figura dell’artista e ad espandere i temi delle sue opere

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