Sport, mondanità e beneficenza nel Polo for Smiles 2024

Le finali del Campionato Italiano U.S. Polo Assn. 2024 organizzato dalla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) accostano sport e mondanità agli obiettivi di Operation Smile, la fondazione internazionale senza scopo di lucro impegnata dal 1982 nella fornitura gratuita di cure chirurgiche a bambini nati con malformazioni cranio-maxillo-facciali
Pubblicato il: 21 Ottobre 2024

Dieci anni di sodalizio sono un traguardo importante: simboleggiano e coniugano l’entusiasmo, la tenacia e il coraggio di andare avanti. Dal 2014, Operation Smiles elegge il Roma Polo Club a prestigiosa cornice di Polo for Smiles, uno degli appuntamenti ricorrenti più attesi nel calendario degli eventi di beneficenza della capitale.

Le finali del Campionato Italiano U.S. Polo Assn. 2024 organizzato dalla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) accostano sport e mondanità agli obiettivi di Operation Smile, la fondazione internazionale senza scopo di lucro impegnata dal 1982 nella fornitura gratuita di cure chirurgiche a bambini nati con malformazioni cranio-maxillo-facciali. La raccolta fondi permette all’organizzazione di intervenire in tutto il mondo, grazie anche all’impegno di migliaia di volontari, medici e personale sanitario che forniscono cure, assistenza e competenze mediche dove il bisogno è maggiore. E Operation Smile Italia ETS è un elemento fondamentale dell’Organizzazione di cui fa parte, per la quale promuove iniziative di sensibilizzazione, ricerca e fundraising per garantire il diritto di ogni bambino e di ogni persona di accedere a cure gratuite, sicure e di qualità: https://operationsmile.it

Quella di Polo for Smiles è una giornata davvero particolare, capace di unire uno sport nobile come il polo a un fine umanitario, creando un’esperienza unica e memorabile per tutti i partecipanti. Lo “sport dei re”, è uno spettacolo tattico di eleganza e abilità tecnica che vede ogni anno la partecipazione di alcuni dei migliori giocatori internazionali, e offre al pubblico un’esperienza sportiva di altissimo livello: le finali del Campionato 2024 hanno visto sul podio UnoAerre Acquedotto Romano (prima classificata), premiata da Silvia De Dominicis, Presidente della Fondazione Operation Smile Italia; Battistoni Polo Team al secondo posto e Cria del Mar Polo Team al terzo.

Alla competizione si aggiunge la suggestiva esibizione della Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo, un intermezzo molto apprezzato dal pubblico- forse un po’ meno da Briciola, la mascotte dell’Arma, più dedita a esplorare il bellissimo Polo Club che all’obbedienza che il ruolo le imporrebbe.

La formula che unisce sport, mondanità e beneficenza non desta semplicemente l’interesse mediatico verso cause benefiche importanti, ma contribuisce a promuovere uno sport d’élite che raramente suscita lo stesso clamore di discipline più popolari. Anche chi non è abituato al gioco, ne subisce il fascino. In questo modo il polo si riveste di una luce nuova e diventa un potente strumento di solidarietà, attirando un pubblico eterogeneo, che comprende sia appassionati di sport, sia sostenitori di cause umanitarie.

La trasversalità dell’evento e una comunicazione vasta ed efficace, difatti, sono fondamentali per raccogliere fondi in modo più capillare e per sensibilizzare un pubblico sempre più ampio sull’importanza delle cure chirurgiche per bambini con malformazioni al volto. Ma è dai genitori e dai bambini che beneficiano delle cure che proviene il riscontro più significativo: la narrazione delle storie personali dei pazienti, le testimonianze delle famiglie e le interviste ai chirurghi che partecipano alle missioni di Operation Smile creano un forte impatto emotivo, rendendo tangibile l’importanza di ogni donazione.

Le loro storie di trasformazione e gratitudine rappresentano la testimonianza più potente dell’impatto di Polo for Smile e amplificano il messaggio di speranza e trasformazione che ogni intervento chirurgico rappresenta.

Strategie vincenti, poiché l’evento cresce in popolarità e rilevanza di anno in anno: l’edizione appena trascorsa annovera quasi mille partecipanti a sostegno delle attività di Operation Smile in Perù, Madagascar e Ghana, alcuni dei circa 40 Paesi a basso e medio reddito, dove le risorse mediche sono scarse e l’accesso a cure specialistiche è limitato. La cooperazione solidale non sempre fa notizia, ma può fare la differenza.

a cura di Claudia Pellicano

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