Aperta all’Associazione Civita la Rome Future Week

Oggi il primo evnto di una settimana ricca di appuntamenti, con oltre 400 eventi in 260 location iconiche della città, che vedranno protagonisti cittadini, istituzioni e aziende del settore tecnologico.
Pubblicato il: 16 Settembre 2024

Roma si prepara a ridefinire il proprio futuro attraverso un dialogo aperto su innovazione, tecnologia e sostenibilità. Con l’apertura della Rome Future Week 2024, la Capitale diventa il fulcro di un confronto su come le tecnologie avanzate possano migliorare la qualità della vita e continuare a trasformare profondamente la città. L’incontro inaugurale oggi all’Associazione Civita, dal titolo “Tecnologie per il Futuro di Roma”, ha riunito figure chiave della politica, del mondo accademico e delle imprese per esplorare le soluzioni tecnologiche che stanno contribuendo a proiettare la Capitale verso un futuro più connesso e sostenibile.

Ad aprire l’evento, il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli e il Presidente dell’Associazione Civita, Gianni Letta. Insieme, hanno dato il via a una settimana ricca di appuntamenti, con oltre 400 eventi in 260 location iconiche della città, che vedranno protagonisti cittadini, istituzioni e aziende del settore tecnologico.

“Investiamo sulla transizione digitale e ambientale perché il mondo cambia e questa città deve recuperare la capacità di essere centro dell’innovazione” ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri, che ha proseguito: “Qui ci sono centri di ricerca di eccellenza e una grande capacità imprenditoriale. Stiamo realizzando una connettività digitale adeguata ai nostri tempi per un governo intelligente della città ma anche per creare un ecosistema per le imprese più innovative. Lo facciamo con la nuova rete 5g, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, la realizzazione delle Case dell’innovazione e la collaborazione con il Rome Technopole. E ancora – ha concluso Gualtieri – con il ricorso alle tecnologie più avanzate per i rifiuti, a partire dal termovalorizzatore, per i trasporti, con l’integrazione garantita dal modello MaaS e poi con la digitalizzazione del servizi pubblici”.

“Sarà una settimana dedicata al futuro, un momento in cui Roma si trasforma in un vero e proprio laboratorio aperto. Qui, le idee e le tecnologie si fondono per dare forma a una visione collettiva della città del domani, un laboratorio dove si può ripensare i nostri spazi urbani e come migliorare la vita di ogni cittadino,” ha detto Monica Lucarelli nel suo discorso di apertura. “Quando abbiamo concepito la Rome Future Week, il nostro obiettivo era mettere tecnologia, innovazione e sostenibilità al centro dei processi di trasformazione urbana e sociale.”

“Guardare lontano non significa guardare soltanto avanti perché se non si è capaci di considerare e interpretare nel modo giusto il passato non si può costruire in maniera produttiva ed efficace il futuro. In Associazione Civita crediamo fortemente in questo approccio del quale vogliamo farci portatori in una manifestazione importante come la Rome Future Week che punta a costruire la Roma del futuro – ha affermato il Presidente dell’Associazione Civita Gianni Letta – La tecnologia va infatti innestata sui frutti della nostra storia millenaria perché possa nascere un umanesimo nuovo adeguato ai tempi di oggi che non rinneghi i valori alla base della nostra civiltà”.

Durante la Rome Future Week, l’innovazione sarà declinata attraverso cinque concetti chiave che guideranno le discussioni e i progetti della settimana: Connessione, Collaborazione, Creazione, Competenza e Condivisione. Questi pilastri evidenziano la necessità di creare legami tra cittadini, imprese e istituzioni, promuovere l’innovazione attraverso startup e PMI, investire nelle competenze digitali e facilitare lo scambio di risorse e conoscenze tra tutti gli attori coinvolti.

Tra i progetti più significativi c’è il lancio dei primi 25 Centri di Facilitazione Digitale su tutto il territorio di Roma. Questi centri, distribuiti in scuole, centri anziani e spazi pubblici, rappresentano una risposta concreta al digital divide che ancora limita l’accesso alle tecnologie per molti cittadini. Grazie a un investimento di oltre 1 milione di euro nell’ambito del PNRR, questi centri offriranno micro-corsi e assistenza personalizzata per garantire a tutti l’opportunità di partecipare alla trasformazione digitale.

“Non possiamo parlare di innovazione senza affrontare il digital divide e garantire pari opportunità di accesso alle tecnologie,” ha aggiunto l’Assessora Lucarelli. “Roma sta facendo la sua parte con i Centri di Facilitazione Digitale, un progetto che mira a includere tutti, soprattutto le fasce più vulnerabili della popolazione.”

Durante l’evento sono stati presentati alcuni dei progetti tecnologici più all’avanguardia che stanno ridisegnando il futuro di Roma:
Connettività avanzata: Il progetto di Boldyn ha illustrato la creazione di un’infrastruttura di comunicazione che renderà Roma una città sempre più connessa, abilitando nuovi servizi attraverso il 5G per la sicurezza e la gestione dei dati. Questa infrastruttura all’avanguardia aprirà la strada a una visione avanzata di smart city, migliorando l’efficienza e l’accessibilità dei servizi urbani.  Space Smart Factory: Thales Alenia Space ha mostrato come le tecnologie satellitari giocheranno un ruolo cruciale nello sviluppo della città del futuro. Le soluzioni innovative per il monitoraggio urbano e la gestione dei dati presentate contribuiranno a creare una città più intelligente, sfruttando l’economia spaziale per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Assistenti digitali: La Fondazione per l’Attrazione di Roma ha svelato il nuovo virtual assistant, basato su tecnologie di intelligenza artificiale generativa. Questo assistente digitale faciliterà l’accesso ai servizi pubblici e culturali della città, offrendo ai cittadini e ai turisti informazioni utili, come orari dei musei o la localizzazione dell’ospedale più vicino.

Valorizzazione dei rifiuti: ACEA e Hitachi Zosen Inova hanno presentato le ultime tecnologie per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti, con l’obiettivo di trasformarli in risorse preziose. Questi progetti promuovono un nuovo modello di gestione circolare dei rifiuti, riducendo al minimo l’impatto ambientale e contribuendo a una Roma più sostenibile.
Inclusione e parità di genere

Un tema centrale della Rome Future Week è anche la parità di genere nelle tecnologie e nelle discipline STEM. Durante l’evento, l’Assessora Lucarelli ha sottolineato l’importanza di ridurre il gender gap e creare un ambiente lavorativo che valorizzi il talento delle donne. “Le donne devono essere protagoniste dell’innovazione e dobbiamo garantire loro le condizioni per emergere e contribuire attivamente allo sviluppo tecnologico del Paese,” ha dichiarato l’Assessora.

La giornata si è conclusa con l’assegnazione di due importanti riconoscimenti nell’ambito del Roma Startup Award. La giuria giornalistica, composta da Matteo Campofiorito, Giampaolo Colletti, Federico Ferrazza, Manuela Perrone e Mirko Giustini, ha premiato due startup che si sono distinte per la loro innovatività e l’impatto positivo sui cittadini.

Unexpected Italy è stata riconosciuta per l’originalità della sua proposta e la capacità di creare valore per la città. La giuria ha apprezzato la combinazione di idee innovative e competenze tecnologiche solide, sottolineando come la startup sia riuscita a proporre un progetto capace di contribuire significativamente allo sviluppo urbano di Roma.

Bufaga ha convinto la giuria per il suo uso efficace delle nuove tecnologie e per la presentazione di un modello di business con un impatto concreto sulla vita dei cittadini. La startup ha dimostrato come l’innovazione possa essere messa al servizio della comunità, offrendo soluzioni che fanno la differenza.

Parallelamente, il Premio Social è stato conferito alla startup Bufaga, che ha ottenuto il maggior numero di preferenze da parte del pubblico online. Questo doppio riconoscimento testimonia l’attenzione e l’apprezzamento per i progetti che mirano a migliorare la qualità della vita dei cittadini e lo sviluppo urbano della città.

L’evento di oggi ha segnato solo l’inizio di una settimana ricca di momenti di confronto e approfondimento sui temi dell’innovazione, con oltre 400 appuntamenti che affronteranno le principali sfide tecnologiche e sociali della Capitale, tra cui mobilità sostenibile, economia circolare, intelligenza artificiale e digitalizzazione dei servizi pubblici.

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