Dopo una prima edizione di ampio respiro e grande successo di pubblico è pronta a tornare la Rome Future Week®, iniziativa ideata da Michele Franzese e SCAI Comunicazione e fortemente voluta dall’Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, Monica Lucarelli, con l’obiettivo di scrivere la parola “futuro” sul libro ideale della Capitale. Roma, una città eterna e millenaria, ma che conserva il suo tratto visionario, dove l’innovazione di Rome Future Week® trova la sua collocazione ideale.
«Quello sul futuro e le nuove tecnologie è troppo spesso un confronto che avviene tra grandi player dell’economia o enti con grandi risorse – ha dichiarato l’Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, Monica Lucarelli – Noi abbiamo invece voluto supportare un evento che avesse l’intento, la forza e il linguaggio adeguato a portare questo dibattito tra la gente attraverso il coinvolgimento di associazioni, università, centri ricerca, perché il futuro e soprattutto il modo in cui viene determinato riguarda tutti noi».
La Rome Future Week® è infatti un appuntamento imperdibile nel panorama dell’innovazione e della tecnologia ed è aperto a tutti. Dal 16 al 22 settembre Roma si trasformerà in un hub di creatività e progresso, ospitando più di 400 eventi che spaziano dall’intelligenza artificiale al metaverso, dal mondo delle startup all’open innovation, dalla space economy alla mobilità sostenibile.
Come ha dichiarato Michele Franzese, ideatore e organizzatore dell’evento: « Rome Future Week nasce come una provocazione perché abbiamo voluto portare il confronto sul futuro nella città icona della storia e quindi emblema del passato. Oltre 400 eventi, distribuiti in 260 location, 20 grandi temi (primo tra tutti l’AI) e un’organizzazione che coinvolge oltre 6000 persone, porteranno un’ondata di futuro in ogni angolo della città con l’obiettivo di coinvolgere quanto più possibile la cittadinanza con un’attenzione particolare per i giovani».
La conferenza stampa è stata l’occasione per presentare il ricco programma degli eventi, tra cui: hackathon, tavole rotonde, conferenze e workshop, che coinvolgeranno istituzioni, aziende, investitori e centri di ricerca, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico e sociale della città, stimolando la crescita di un ecosistema che possa attrarre anche investimenti e talenti.
Hanno inoltre preso parte alla tavola di presentazione: Carlo Corazza, Capo dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, che ha patrocinato RFW; Irene Baldriga, Delegata per il Public Engagement della Sapienza Università di Roma, che oltre ad aver patrocinato RFW ospiterà diverse iniziative nel corso della settimana; Floriana Ferrara, IBM CSR Country Manager IBM che, offrendo ai giovani corsi sull’Intelligenza Artificiale, ha contribuito al progetto Future Explorer. Ancora, Fabrizio Faltoni, Presidente FORD Italia, Claudia Rutigliano, Scientific Coordinator Fondazione MSD, promotrice di un evento su un tema significativo come quello dell’inclusività delle cure, Alfredo Maria Becchetti, Presidente di Infratel, società che ha organizzato un importante evento sull’AI e Romolo Guasco, Direttore Confcommercio Roma, main partner del progetto RFW.
Proprio lui ha precisato come Confcommercio, main partner del progetto RFW, abbia «sposato questa importante iniziativa già nella prima edizione e è diventando quest’anno main partner, sostanzialmente per due ragioni. Da una parte riteniamo che ci sia un grande bisogno di innovazione nel commercio, soprattutto per quanto riguarda i processi che vanno a migliorare quello che viene definito il pluralismo del sistema della distribuzione commerciale. Dall’altra – conclude – perché non c’è innovazione senza una corretta definizione dei rapporti di lavoro attraverso i contratti collettivi di lavoro, che Confcommercio ha recentemente rinnovato, e proprio di questo parleremo in alcuni degli eventi organizzati all’interno di Rome Future Week».
Tra le iniziative dedicate alla formazione da segnalare per i giovani dai 18 ai 30 anni, un’esperienza unica promossa da Rome Future Week®, in collaborazione con Ford, future mobility sponsor
dell’evento. L’obiettivo è di fare interagire oltre 200 ragazze e ragazzi, pronti a mettersi in gioco e vivere come Future Explorer, tra workshop, round table, hackathon, laboratori creativi e meet-up
informali, per un totale di 15 ore di eventi innovativi.
“Siamo molto felici di partecipare e sostenere Rome Future Week. Roma è la nostra casa e poterci raccontare attraverso questo incredibile evento diffuso è una grande opportunità. Come Ford,
crediamo che la mobilità possa coniugare tecnologia e sostenibilità per offrire un’esperienza di guida che diverta e allo stesso tempo rispetti l’ambiente. Saremo presenti con Ford Explorer, un
SUV che ha ribaltato il concetto di esplorazione, completando un test drive incredibile con un giro del mondo interamente in elettrico, dove non sono mancate le sfide. Ci auguriamo possa essere
d’ispirazione per i giovani e le giovani Future Explorer che parteciperanno alla Rome Future Week”, ha dichiarato Sabina Grixoni direttrice comunicazione e relazioni esterne di Ford Italia.
Quest’anno poi è entrato in squadra anche ROAD – Rome Advanced District, una rete di imprese formata da Eni, Acea, Autostrade per l’Italia, Bridgestone, Cisco e Gruppo FS che all’interno del
progetto operano in sinergia, con una serie di appuntamenti che si svolgeranno nell’area del Gazometro, la zona industriale di Roma nel quadrante Ostiense. ROAD, si pone l’obiettivo di
sviluppare, promuovere e accelerare progetti di innovazione, ricerca scientifica, industriale e tecnologica, ma anche sviluppare startup e PMI innovative.
“Abbiamo ideato Rome Future Week con l’obiettivo di lasciare il segno, sin dalla sua prima edizione. Desideriamo che le persone si connettano con il futuro e tra di loro, che scambino idee
ed informazioni per contribuire a migliorare la società in cui viviamo”, ha dichiarato dichiara Michele Franzese, ideatore dell’evento, “siamo dei connettori e colleghiamo non solo le varie anime della città di Roma, ma anche sensibilità, conoscenze e la voglia di futuro di ciascuno di noi”.
Se è vero che Rome Future Week è proiettata ad immaginare il futuro, l’impegno della manifestazione è anche rivolto al presente, con un’attenzione particolare a quelle situazioni critiche
in cui le persone sono in condizioni di disagio alimentare. Per questo, in questa edizione, l’organizzazione ha voluto offrire non solo un messaggio di solidarietà, ma un vero impegno
concreto verso tutte quelle persone che hanno difficoltà anche a trovare un pasto quotidiano.
Saranno oltre 30.000 i pasti che Rome Future Week, insieme al Progetto Impatto Positivo ed alla società Recuperiamo, donerà ai principali enti caritatevoli, tra cui la Caritas, che ogni giorno
sul territorio sono al fianco delle persone più fragili.