Al Foro Italico il 14 giugno via al Grand Prix storico di Roma

Tutto pronto per la terza edizione di una grende kermesse che metterà in mostra alcuni pezzi storici del Made in Italy nell'auto
Pubblicato il: 11 Giugno 2024

a cura di Alessandra Gaetani

Il Grand Prix Storico di Roma è pronto a partire. Presso la Sala d’onore del Coni è stata presentata qualche giorno fa la terza edizione che ha il patrocinio di Sport e Salute, Coni, Regione Lazio e Comune di Roma. Venerdì 14 giugno dalle 18,30 alle 22 e il 15 dalle 9 alle 14 la cornice del Parco del Foro Italico, appena restaurato, farà da sfondo alle auto dei Musei dei Carabinieri, della Polizia, dell’Esercito e della Guardia di Finanza, inoltre vetture da competizione, di Formula 1, sport-prototipi, gran turismo e turismo condotte da ex campioni e piloti professionisti e non. La manifestazione è ideata e organizzata da Stefano Pandolfi, presidente dell’Associazione Orgoglio Motoristico Romano. Anche in questa edizione l’ambasciatrice è Anna Fendi e madrina è Maria Grazia Cucinotta, espressioni del made in Italy nel mondo della moda e del cinema. L’edizione quest’anno vuole ricordare i piloti romani scomparsi prematuramente.

Stefano Pandolfi annuncia che si svolgerà “allo Stadio dei Marmi, messo a disposizione da Sport e Salute e dal suo Presidente Marco Mezzaroma, appena dopo gli Europei di Atletica leggera. Tra i protagonisti anche l’ex pilota di Formula 1 Emanuele Pirro, l’ex pilota di Formula 2 Roberto Farneti e l’ex pilota campione europeo turismo Gian Luigi Picchi. Inoltre sarà arricchita da testimonianze e protagonisti del mondo automobilistico e imprenditoriale che fanno parte del Comitato d’Onore presieduto dall’ambasciatore Umberto Vattani”. Le automobili effettueranno una sfilata non competitiva tra il Foro italico e la Farnesina. Il presidente annuncia che “questa edizione vuole andare oltre e lanciare l’istituzione della prima giornata dello sport motoristico italiano. Lo stile italiano non è solo nell’estetica ma nelle performance, nei risultati. Abbiamo creato un evento a livello internazionale con la presenza della Lotus. C’è una rappresentanza del Giappone, stiamo collaborando con l’Ungheria e abbiamo il supporto delle forze dell’ordine”.

Anna Fendi è da sempre legata alla manifestazione: “Sono qui per l’amore che porto per Roma e per la bellezza”. E alla nostra domanda su cosa è la bellezza per le automobili risponde “in questo caso la bellezza ha un significato molto allargato perché deve essere un equilibrio tra creatività e tecnologia. Le automobili sono un esempio di questo connubio che fa onore all’Italia e agli italiani”. Poi aggiunge “siamo riusciti a essere nella casa dello sport. Questa manifestazione sta crescendo: sono convinta che sarà un fiore all’occhiello per Roma. Le tante forze unite hanno creato la squadra e per questo ringrazio tutti i collaboratori.

Le automobili contribuiscono a rendere grande il made in Italy che è nato a fine 1800. È stato ideato dalla giovane sarta Rosa Gerone: comprese che l’arte del fare e la creatività degli italiani potevano dare un alto contributo. Eravamo più indietro rispetto ad altri Paesi e ora il made in Italy è il terzo marchio più conosciuto al mondo”. Poi conclude “molti hanno perso la vita nelle gare automobilistiche e vogliamo ricordarli tutti, in particolare Elio De Angelis. L’ho conosciuto all’inizio della carriera di pilota e sono molto legata alla sua famiglia. Qui c’è suo fratello Roberto. Non si va da nessuna parte senza basi solide come l’amicizia e la famiglia”.

La madrina dell’evento Maria Grazia Cucinotta aggiunge “ricordo l’emozione della prima edizione: la gente si è trovata di nuovo nella via Veneto della dolce vita con la strada chiusa e queste splendide auto che sfilavano. Nel tempo il valore di questo evento è aumentato e sono felice di farne parte”. Maria Spena, in rappresentanza di Sport e Salute, spiega che “non ci saranno solo auto d’epoca e quelle che hanno fatto la storia della formula 1 ma tutta la filiera motoristica. Vogliamo che in tanti partecipino a questo evento che è una novità per il Foro italico”.

Il segretario Fisaps (Federazione italiana sportiva patenti speciali) Roberto Romeo “Abbiamo costruito un pezzo di storia come associazione perché siamo gli unici ad avere corsi di pilotaggio per persone con disabilità. Con la vettura adattata si può fare una competizione con persone senza disabilità. L’Italia da questo punto di vista sta investendo molto. Bisogna creare opportunità, dare la possibilità di effettuare un percorso. Tutti possono diventare piloti se ne hanno le caratteristiche e le possibilità. Guidare con la massima sicurezza è fondamentale”. Il Foro italico, dopo i campioni dell’atletica, vedrà sfilare campioni a quattro ruote.

 

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