Sospeso nel buio e inquadrato dall’alto, il Crocefisso del visionario pittore surrealista è esposto per la prima volta accanto a una piccola immagine disegnata con rapidi tratti a inchiostro su un pezzetto di carta: è il “disegno-reliquia del Cristo Crocifisso” che secondo la tradizione sarebbe stato disegnato nella seconda metà del XVI secolo da San Giovanni della Croce in persona dopo una rivelazione mistica. Anche qui, il Cristo è visto come dall’alto e di sbieco, con un punto di vista ardito e inedito nell’iconografia dell’epoca: Dalí ne rimase così impressionato da decidere di tradurre a modo suo l’immagine. L’opera di Dalì è stata prestata dal Kelvingrove Art Gallery and Museum di Glasgow, mentre la reliquia del santo carmelitano proviene dal Monasterio de la Encarnación di Ávila.
Le due opere sono esposte al pubblico gratuitamente fino al 23 giugno nella chiesa che conserva anche il famoso Crocifisso ligneo miracoloso del XIV secolo, che in tempi lontani salvò Roma dalla peste.