L’Artista Antonio Federico, celebre sul web con la pagina UMANITÀ ILLUSTRATA, ha realizzato venerdì 23 maggio attraverso un’esibizione live un quadro che ha donato alla Comunità di Sant’Egidio. L’opera racconta la storia di Mohamad, ragazzo siriano arrivato in Italia grazie ai corridoi umanitari che dopo una vita travagliata tra conflitti e perdite sceglie di aiutare il prossimo proprio accanto i suoi salvatori.
Mohamad voleva diventare medico e nella tela dell’artista si legge: per aiutare gli altri devi aiutare te stesso.
L’artista che tocca il cuore della gente, toccando con alcuni suoi racconti illustrati anche 11 milioni di persone ha realizzato l’opera in via Margutta, all’interno della galleria “Il Margutta veggy art and food” che ospita le sue tele con una mostra chiamata TRAME UMANE che racconta storie vere attraverso illustrazioni che ne rappresentano l’essenza. Durante la performance live, l’attrice Monica Migniucci ha recitato un pezzo sulla storia del protagonista della tela, il giovane Mohamad.
Alessandro Moscetta responsabile di Sant’Egidio, ha ricevuto la tela e ha commentato così:”Quando si uniscono l’arta e la solidarietà, si crea una positiva sinergia che narra storie di speranza e di vite che rinascono come quelle di chi arriva in sicurezza con i corridoi umanitari.”
Antonio Federico è apprezzato anche per le sue vignette ispirate a notizie di attualità. Alcune di esse hanno emozionato profondamente tanto da esser condivise da milioni di persone e pubblicate da testate di portata nazionale, come la vignetta dedicata alla scomparsa prematura del calciatore della Fiorentina, Astori. Calabrese di origine ha fondato in Calabria la prima Accademia del Fumetto e delle arti figurative, avvicinando alla narrazione sequenziale centinaia di giovani e favorito la promozione di vari eventi sul fumetto, tra cui “Lamezia Comics” oggi arrivata alla decima edizione. Trasferitosi a Firenze collabora per l’Accademia Nemo Academy. Ha ricevuto molti premi di carattere nazionale per essersi distinto attraverso il suo lavoro, ospite in varie fiere del fumetto ha dedicato molte delle sue pubblicazioni a temi sociali. Nel 2015 inizia un nuovo capitolo della sua vita,occupandosi di ragazzi con gravi patologie, così il disegno diventa cura, rifugio e spinta motivazionale per tanti giovani. Attualmente è un insegnante di tecniche artistiche per le scuole superiori d’arte.