Alla cantante romana Tosca il Premio Maria Carta 2024

Il riconoscimento sarà consegnato dalla Fondazione Maria Carta alla manifestazione in programma l'1 settembre a Siligo
Pubblicato il: 23 Aprile 2024

La Fondazione Maria Carta annuncia i vincitori della 22ª edizione del Premio Maria Carta. Quattro, come sempre, le diverse sezioni: voce femminile, artista sardo, Circolo dei sardi ed eccellenza imprenditoriale. Andranno alle cantanti Tosca e Daniela Pes i principali riconoscimenti.

Alla cantante e attrice romana Tosca (all’anagrafe Tiziana Tosca Donati) il Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione, presieduto da Giacomo Serreli, ha ritenuto di riconoscere, ed evidenziare così con l’attribuzione del Premio, uno straordinario eclettismo e un raffinatissimo e inconfondibile stile personale. A lei si devono tante sperimentazioni musicali su un repertorio che abbraccia anche i suoni del mondo, la tradizione napoletana o romana, il canto popolare, molto apprezzati nelle sue numerose apparizioni all’estero.

Il Premio Maria Carta. Assegnato la prima volta nel 2003, è un riconoscimento istituito dalla Fondazione Maria Carta con lo scopo di favorire il progresso scientifico, culturale, artistico ed economico della Sardegna e dei sardi. Il Premio ha assunto ormai una connotazione internazionale, grazie alla presenza di ospiti e artisti provenienti da varie parti del mondo. Negli anni è stato attribuito, tra gli altri, a Ennio Morricone, Carla Fracci, Alda Merini, Dulce Pontes e Andrea Parodi. Nel 2023 sono stati premiati Teresa De Sio, Coro Femminile Eufonia di Gavoi, Circolo “Su Nuraghe” di Alessandria e, per l’imprenditoria isolana, il Gruppo Isa.

La Fondazione Maria Carta ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare, anche al di fuori dell’isola, la musica il canto e le tradizioni popolari della Sardegna.
Essa vuole favorire ogni iniziativa e attività che sia connessa con la tradizione popolare, studiare le trasformazioni artistiche e socioculturali, promuovere e supportare la qualità delle iniziative, essere da stimolo e punto di riferimento per tutti i soggetti protagonisti delle più genuine espressioni della tradizione sarda. A questo fine la Fondazione si avvale di un Centro Studi, di un Museo dedicato all’attività dell’artista ed opera anche attraverso un Comitato Scientifico, per consolidare e rafforzare l’ente come luogo di confronto e strumento di supporto e promozione del ricco patrimonio delle tradizioni culturali e popolari della Sardegna.

Segnala la tua GOODNEWS

Notizia inviata