Con la capacità di formare fino a 2.000 esperti ogni anno, sia nel settore pubblico che in quello privato, questa iniziativa promette di colmare un vuoto cruciale nel panorama della cybersecurity.
Come ha sottolineato il presidente e amministratore delegato di Ibm Italia, Stefano Rebattoni, gli attacchi hacker sono eventi imprevedibili e la reazione ad essi può essere difficile, ma la preparazione è essenziale. Questa Academy rappresenta un passo significativo verso una maggiore preparazione e consapevolezza in questo campo vitale.
Un elemento chiave della Cyber Academy è il Cyber Theatre, dove i partecipanti possono sperimentare simulazioni di attacchi informatici reali, mettendo alla prova le capacità di risposta in situazioni complesse e impreviste. Questo laboratorio interattivo offre un’esperienza preziosa per comprendere e affrontare le minacce digitali in tempo reale.
L’apertura della Cyber Academy rappresenta non solo un investimento significativo da parte di un leader globale come Ibm, ma anche un riconoscimento dell’importanza strategica della cybersecurity per l’Italia. Come sottolineato dal direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi, è cruciale investire nelle competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro, trattenendo i talenti nel Paese e offrendo loro opportunità di crescita e sviluppo.
In un mondo sempre più interconnesso e dipendente dalla tecnologia, la Cyber Academy dell’Ibm rappresenta una risorsa preziosa per la formazione di esperti in grado di proteggere le nostre reti digitali e garantire la sicurezza delle informazioni sensibili.