Fiumicino, 12 febbraio 2024 – Nell’ambito dell’evento organizzato per l’occasione questa mattina all’aeroporto di Fiumicino è stata svelata la nuova veste grafica dell’azienda, parte del Gruppo Mundys, che gestisce il Leonardo da Vinci di Fiumicino e il G.B. Pastine di Ciampino. Un claim che riflette l’attenzione della società di gestione aeroportuale nei confronti delle persone e un nuovo logo che, tendendo visivamente verso l’alto, simboleggia il costante impegno dell’azienda per delineare l’aeroporto del futuro, un luogo attento al benessere di tutti dove, per mantenere ed elevare i livelli di eccellenza dei servizi offerti ai passeggeri, lo sviluppo si coniuga con la sostenibilità, l’innovazione, la qualità, l’arte e la cultura.
Il Leonardo da Vinci è il primo e unico aeroporto italiano 5 stelle Skytrax e migliore aeroporto in Europa per la qualità, nella categoria degli hub con oltre 40 milioni di passeggeri, negli ultimi sei anni. In questo percorso l’arte e la cultura sono stati gli altri grandi interpreti: oggi il Leonardo da Vinci si posiziona come un “Museo diffuso”, valorizzando l’immenso patrimonio culturale e artistico italiano in tutte le sue declinazioni. Si orientano esattamente in questa direzione le nuove opere d’arte presentate nel corso della cerimonia odierna: le tre vetrate istoriate attribuite a Giotto che, esposte oggi per la prima volta al pubblico, raffigurano rispettivamente il profeta Aronne, sacerdote per eccellenza del Vecchio Testamento, e due diaconi. Queste vetrate, di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno – Ente che assicura la tutela, la valorizzazione, la conservazione e il restauro del nostro prezioso patrimonio artistico – costituivano la parte alta di una vetrata databile intorno al 1310 posizionata in origine al termine della navata destra della Basilica di Santa Croce a Firenze. Grazie alla nuova collocazione nella cornice della nuova Pazza del Terminal 1 potranno essere ammirate nei prossimi mesi da milioni di passeggeri in partenza e in arrivo per destinazioni nazionali, europee e intercontinentali.
Con queste nuove iniziative aumenta così la programmazione culturale, artistica e divulgativa di ADR, con l’obiettivo di fare dei propri scali non solamente luoghi di arrivo, partenza o transito, ma spazi evocativi e accoglienti.