Tra passato e futuro al Gazometro di Roma, Fondazione Eni Enrico Mattei apre una nuova sede. Accanto ad uno dei luoghi simbolici della Capitale affacciato proprio sulle rive del Tevere si è insediato il nuovo programma di ricerca Sustainable Mobility (SuMo) che ha come obiettivo studiare gli impatti economici e sociali della trasformazione e delle innovazioni nel settore trasporti, e la coerenza e l’efficacia della strategia dell’UE con il conseguimento dell’obiettivo di neutralità climatica dell’accordo di Parigi.
I Paesi dell’Unione Europea, in conformità all’accordo di Parigi, sono impegnati a rendere l’UE climaticamente neutra entro il 2050. Al fine di conseguire tale obiettivo, entro il 2030 le emissioni nette di gas a effetto serra in tutti i settori dell’economia dovranno essere ridotte di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990. Il settore dei trasporti, oggi responsabile di un quarto delle emissioni di gas a effetto serra dell’Unione, è tra quelli chiamati al maggior sforzo avendo ridotto il suo contributo climalterante solo del 10% rispetto ai livelli del 1990.
In quest’ambito il programma SuMo, alla luce delle dinamiche dell’offerta e della domanda e dell’industria automobilistica, analizzerà strategie complementari a quelle in essere (anche in vista di possibili cambiamenti di policies); produrrà scenari di evoluzione della composizione e delle caratteristiche dei parchi circolanti e delle emissioni; elaborerà indicatori di sintesi per verificare la coerenza delle traiettorie con i target.
La Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM), da oltre trent’anni, sviluppa e realizza molteplici progetti di ricerca affrontando grandi tematiche attuali ed emergenti nell’ampio contesto economico-sociale con l’obiettivo di fornire output basati su dati ed evidenze validati dalla comunità scientifica e in tal modo informare e formare il dibattito pubblico.
FEEM si avvale della stretta collaborazione con il mondo accademico supportando ricercatori e ricercatrici con diversi livelli di esperienza per favorire la fertilizzazione di idee e l’accumulo di capitale umano.
FEEM è una realtà italiana, sia per la sua presenza che per il contesto in cui si svolgono i progetti; tuttavia, la Fondazione promuove con impegno la dimensione internazionale attraverso la scelta di temi progettuali che hanno rilevanza globale e attraverso la creazione di partnerships e networks di esperti e collaboratori che vivono e lavorano fuori dall’Italia.