Il periodo delle festività natalizie volge al termine. La tradizionale Festa della Befana avrà il suo gran finale il 6 gennaio quando la Befana arriverà a Piazza Navona. Sarà un momento di festa con spettacoli, musica e allegria. A piazza Navona sarà anche possibile ammirare l’albero della Pace. Inoltre è tutto pronto per il tradizionale appuntamento con “Corri per la Befana”, la manifestazione sportiva organizzata dalla Roma Road Runners Club e giunta alla trentesima edizione. La gara competitiva sulla distanza di poco oltre i 10 chilometri si svolgerà il giorno dell’Epifania: ha come scenario principale il Parco degli Acquedotti. La prova agonistica sarà accompagnata da una gara ludico motoria sempre di 10,100 km e da Befana Happy Run 3 km anch’essa a passo libero con partenza prevista alle ore 10.
Inoltre fino al 7 gen nella Sala Squarzina del Teatro Argentina continua il rinomato appuntamento “Storie di Natale” del Teatro di Roma con La Piccola Compagnia del Piero Gabrielli. Anche durante questa edizione sarà importante l’improvvisazione con il pubblico e con i bambini e le bambine ai qualiverranno lette ogni giorno storie diverse, seguendo le formule della Grammatica della Fantasia di Rodari. Ogni incontro sarà un’occasione per stare insieme e connettere i più grandi e i più piccoli.
Alla Casina di Raffaello fino al 7 gennaio ci sono in programma tanti nuovi laboratori per bambini ispirati al tema delle festività per realizzare decorazioni e personaggi natalizi. La prenotazione è obbligatoria allo 060608.
In occasione delle festività, il Bioparco propone alle famiglie in visita l’attività educativa ‘Chi non si adatta è perduto’. Fino al 7 gennaio, dalle ore 11 alle 16, in compagnia di un operatore didattico, si osserveranno da vicino animali molto interessanti come gechi del Madagascar, testuggini dalle zampe rosse, rane freccia, rospi, pogone, axolotl, camaleonti e insetti stecco. Si potrà scoprire come, attraverso la selezione naturale, le forme di vita abbiano trovato adattamenti a volte molto ingegnosi per riuscire a sopravvivere. Perché alcuni anfibi hanno colori spenti e altri sgargianti? L’axolotl è un pesce? Molti animali hanno le corna, perché alcuni le perdono altri no? A queste e a tante altre domande si troverà una risposta. Inoltre, sarà possibile manipolare diversi reperti come palchi, corna, vertebre di giraffa, uova di struzzo per sperimentarne il peso, la consistenza, la forma e scoprire che ognuno di quei reperti rappresenta l’incredibile risultato di un percorso evolutivo molto lungo. La prenotazione è obbligatoria e si prenota il giorno stesso della visita presso il desk prenotazioni all’ingresso del parco.