L’hotellerie di lusso sceglie sempre di più Roma. Secondo la classifica stilata da Luxury Travel Intelligence, una community di supersperti che costituisce una sorta di “Tripadvisor dei 5 stelle”, Roma è stata seconda solo a Londra per quanto riguarda l’apertura di nuove strutture alberghiere realizzate dai più grandi e prestigiosi marchi del lusso. La Capitale batte dunque New York, Qatar, Sydney, Singapore, Tokyo e tutte le altre capitali europee in termini di attrattività e visione turistica presente e futura.
Secondo la classifica, Il Bulgari Hotel di Roma è il migliore albergo di lusso del mondo tra quelli inaugurati nel 2023. Nella top 15 Roma, compare due volte: al settimo posto c’è il neonato Six Sense Rome, in piazza San Marcello, a due passi dalle principali attrazioni della Città Eterna, dalla Fontana di Trevi a Piazza Navona e Piazza del Pantheon.
Secondo alcune stime, la tendenza che vede nella Capitale l’apertura di hotel a cinque stelle continuerà anche nei prossimi anni – ha detto, in una nota, Alessandro Onorato, assessore di Roma Capitale a turismo, grandi eventi, moda e sport – i grandi brand dell’hotellerie internazionale stanno puntando con decisione sulla nostra città, dando prova di un clima di rinnovata fiducia sulle prospettive presenti e future della Capitale. Diverse strutture, Bulgari e Six Senses in cima alla lista, hanno già aperto i battenti e da qui al 2024 assisteremo a un rapido incremento del comparto 5 stelle e 5 stelle lusso, con una crescita stimata nei prossimi 3 anni del 30% che addirittura raddoppierà nel giro di cinque anni. Il turismo luxury è un segmento fondamentale per lo sviluppo economico ed occupazionale di Roma. È un settore in grande espansione che abbiamo promosso nelle fiere internazionali del turismo ma che sta anche godendo dell’immagine più moderna e dinamica di Roma data dai grandi eventi culturali e sportivi che abbiamo portato in città”.
Nell’ambito della sesta edizione di “EcosLab – Laboratorio biennale dello sviluppo economico e sociale del Lazio”, è emerso come a Roma, solo nel 2023, abbiano pernottato 35 milioni di persone. Un flusso turistico che, da solo, vale il 76,3% dell’intero turismo regionale.