Via al progetto Prin su Intelligenza artificiale e vulnerabilità sul lavoro, con LUMSA capofila

Importante risultato per l'ateneo romano in collaborazione con le università di Pisa e Catania
Pubblicato il: 12 Dicembre 2023

Dal 13 dicembre 2023 iniziano le attività del progetto “V-HELP: Vulnerabilities arising from Human-robot collaboration in the workplace: Ethical and Legal Perspectives.” (2022W7XLNP), vinto dall’Università LUMSA in partnership con le Università di Pisa e Catania, e finanziato da Prin 2022. V-HELP è coordinato da Fabio Macioce (principal investigator e professore ordinario di Filosofia del diritto, Università LUMSA), insieme a Iolanda Piccinini (professore ordinario di Diritto del lavoro, Università LUMSA).

Al progetto prendono parte due unità di ricerca rispettivamente dell’Università degli Studi di Catania (Alberto Andronico, professore ordinario di Filosofia del diritto) e dell’Università degli Studi di Pisa (Ilario Belloni, professore associato di Filosofia del diritto).

Lo scopo del progetto di ricerca V-HELP – attivato nel settore 12H3 Filosofia del diritto – è quello di analizzare le vulnerabilità specifiche che derivano dalla introduzione della robotica collaborativa nei luoghi di lavoro, fornendo principi etici e giuridici per governare queste nuove relazioni di cooperazione fisica uomo-macchina, mitigando i rischi per i lavoratori e creando un ambiente di lavoro dignitoso. In questo contesto, il progetto si propone di esplorare in che misura un’antropologia della vulnerabilità possa essere un utile riferimento per la disciplina della collaborazione uomo-robot.

Gli obiettivi principali del progetto di ricerca V-HELP sono: analizzare in che misura la collaborazione uomo-robot è sia un mezzo per ridurre la vulnerabilità umana, sia l’origine di diverse forme di vulnerabilità per i lavoratori; analizzare l’impatto dei robot collaborativi (i cosiddetti ‘cobot’) sulla fiducia interpersonale sul posto di lavoro; elaborare strategie per mitigare i rischi e le vulnerabilità che derivano dalla progressiva introduzione dei robot collaborativi sul posto di lavoro; elaborare un quadro di principi per preservare le relazioni fiduciarie fra lavoratori, nei contesti segnati da forte innovazione digitale.

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