L’Accademia d’Egitto celebra il 15 dicembre la Giornata Mondiale della Lingua Araba

Un evento culturale e artistico di alto livello in uno spazio unico a Roma
Pubblicato il: 7 Dicembre 2023

Roma è ricca di ottimi eventi organizzati dalle accademie culturali dei paesi esteri e tra queste si distingue particolarmente l’Accademia d’Egitto che venerdì 15 dicembre alle 19 celebra la Giornata Mondiale della Lingua Araba. La serata si aprirà con un’interessante conferenza dal titolo: “Il Cairo nella grande letteratura araba, da Ibn Battuta a Naguib Mahfuz” con i contributi del Prof. Giuseppe Cecere, Università di Bologna che parlerà del tema “ Il Cairo nella trilogia di Naguib Mahfuz”, della Prof.ssa Claudia M. Tresso, Università di Torino che interverrà su“Il Cairo nella Rihla di Ibn Battuta” e della Dott.ssa Maria Laura D’Onofrio (ISTMO-Istituto di Studi Mediterranei e Orientali) che parlerà di  “Passato e presente nelle architetture della Cairo storica”. Interverrà la grande artista Antonella Leoni, esperta di arte islamica e animata da una profonda passione per la calligrafia araba, che esporrà le sue opere, uniche e straordinarie, dedicate al grande scrittore egiziano e premio Nobel per la letteratura, Naguib Mahfuz.

E’ una storia affascinante quella dell’Accademia d’Egitto. Nel 1929 l’artista egiziano Ragheb Ayed, studente a Roma, mosso dall’entusiasmo e dall’idealismo giovanile desiderò fortemente che anche l’Egitto avesse una rappresentanza culturale nella capitale per offrire la possibilità ai giovani talenti egiziani di formarsi a Roma. Fiducioso nella lungimiranza del Governo egiziano, spedì una lettera al Khedivè, che accolse positivamente la sua richiesta. Nasceva così l’Accademia d’Egitto a Roma, una vera e propria finestra a cui affacciarsi per scoprire oltre la sua millenaria cultura la ricchezza di un paese in continua evoluzione.  Sin da allora l’Accademia d’Egitto di Belle Arti a Roma, diretta oggi dalla Prof.ssa Heba Youssef , ha promosso la conoscenza della Cultura egiziana ed araba, declinando l’arte in ogni sua forma, dai concerti alle rassegne cinematografiche, alle mostre d’arte e conferenze e divenuta nel tempo luogo d’incontro fra culture, dove l’arte, espressa attraverso le più svariate forme, crea un nuovo ed eclettico linguaggio: l’universale linguaggio dell’Arte.
Il Mediterraneo è lo spazio dei valori condivisi, luogo in cui da millenni i popoli si incontrano. L’Egitto e l’Italia storicamente legati, proseguono il proficuo cammino della reciproca conoscenza.

Sin dal 1966, anno che segna il lancio delle attività culturali, l’Accademia mira ad essere uno spazio accogliente per i giovani talenti egiziani. Gli aspiranti artisti, desiderosi di arricchire il proprio bagaglio culturale, qui si confrontano con la ricchissima arte italiana ed europea. L’Egitto si impegna nel mantenere viva questa tradizione in Italia a partire dal 1930, già con la prima sede di Colle Oppio, attraverso vivaci scambi culturali ed artistici, con la finalità di promuovere l’incontro e a conoscenza tra culture. Da quando è stato istituito il premio per la creatività artistica l’impegno a promuovere la cultura egiziana ed araba si fa ancora più forte. In questo modo i protagonisti del panorama artistico e culturale, hanno avuto l’opportunità di formarsi all’Accademia e hanno portato alta la bandiera dell’arte egiziana nel mondo.

All’accademia, attraverso la mostra di Tutankhamon, è possibile rivivere l’antico stupore che Carter provò al momento della scoperta della Tomba; splendide repliche in scala 1 a 1 riproducono i più bei reperti del corredo del giovane faraone. La mostra, essendo in replica, si presta anche a percorsi di visite tattili, adatte sia ai più piccoli per conoscere attraverso altri sensi l’opera d’arte, sia a ciechi ed ipovedenti. Nel cuore di Roma è possibile ammirare la straordinaria maschera di Tutankhamon, cosi come gli splendidi sarcofagi ripercorrendo una delle più sorprendenti pagine dell’archeologia mondiale.  La Galleria immersa nel verde di Villa Borghese è lo spazio ideale per apprezzare en plein air le opere che vi si espongono. Dall’incontro tra artisti occidentali ed orientali nascono collettive che spaziano dalla scultura alla pittura sino ai mosaici, tutte le declinazioni dell’Arte trovano spazio nella sala espositiva dell’Accademia d’Egitto.

Nel Teatro, uno dei luoghi più eclettici ed accoglienti dell’Accademia, per l’ottima acustica vi si tengono concerti, ma allo stesso tempo, gli ampi spazi ne fanno il luogo ideale per conferenze, tavole rotonde, spettacoli e veri e propri cineforum.

La Biblioteca custodisce un prezioso patrimonio che conta più di 10.000 volumi di arte, letteratura, architettura, cinema e teatro, ma anche storia, grammatica, scienza ed archeologia; i testi sono in lingua italiana, araba, inglese, francese e tedesco. Non solo volumi, ma anche rari periodici, miscellanee, opuscoli e cataloghi di mostre. L’obiettivo principale della biblioteca, vista anche la rarità e la ricchezza della collezione in diverse lingue è quello di stabilire delle solide connessioni con ricercatori e studenti universitari che nella quiete di Villa Borghese possono immergersi nei propri studi. Fra i volumi alcuni testi rari dell’800, come il “Voyage dans la basse et la haute Egypt” di Vivant Denon del 1802.
La collezione nel corso del tempo si è arricchita attraverso le donazioni di Professori, Enti e Università ed appassionati della Cultura egiziana ed araba.

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