L’andamento del settore terziario di Roma e provincia è stato analizzato in una recente indagine dell’Osservatorio Economico Confcommercio Roma, realizzata in collaborazione con Format Research e con il contributo della Camera di Commercio di Roma. Le imprese extra agricole nella provincia di Roma sono circa 300 mila e costituiscono il 77% del totale delle imprese della provincia. Le realtà nate nel terzo trimestre del 2023 sono aumentate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; diminuiscono anche le cessazioni di impresa: 2015 nel 2022 rispetto a 1783 nel 2023.
Una situazione, quindi, in netto miglioramento, dato che viene confermato dallo studio della situazione inerente alle iscrizioni e le cessazioni. Il saldo tra imprese nuove e altre cessate migliora rispetto al 2022, presentandosi pari al -444. La classe dimensionale delle imprese romane che si occupano di commercio, turismo e servizi presenta per il 96,1% un numero di addetti che va da 1 a 9; seguito poi dal 3,3% (10-49 addetti), 0,5% (50-249 addetti), 0,1% (+ di 250 addetti). Cosa è accaduto, invece, nell’universo degli occupati? Nel 2023 si sono registrati circa 1,5 mln di occupati presso le imprese extra- agricole sul territorio della provincia di Roma, pari a circa 9% della totalità degli occupati in Italia.
Secondo la classifica ISTAT, gli occupati del settore terziario di distribuiscono con questi numeri sul territorio della provincia di Roma: Commercio: 217.391, Turismo: 112.332, Servizi: 870.746.
Il 37,3% degli occupati è impiegato presso le grandi imprese (+250 addetti), che costituiscono lo 0,1% del totale delle imprese, il 35,3%, invece, presso le microimprese (1-9 addetti), che costituiscono il 96% del tessuto delle imprese di Roma Capitale. Il terziario a Roma, quindi, si conferma trainante sia dal punto di vista della composizione del tessuto imprenditoriale, sia per quel che riguarda la domanda di lavoro, sia per quanto concerne il contributo al sistema economico del territorio.