Molto spesso si dimentica che Roma ha una dimensione internazionale molto importante costituita da ONG ed istituti di cultura esteri operanti nella Capitale che spesso offrono occasioni culturali di grande qualità. Tra questi c’è l’Istituto Culturale Coreano che mercoledì 6 dicembre inaugurerà la mostra ad ingresso libero “Le Quattro Case Coreane. Spazi ricostruiti con l’arte multimediale”, esposizione dove sarà protagonista uno spazio multimediale dedicato alla riproduzione di luoghi tradizionali coreani.
L’Istituto, che copre uno spazio di 2200 metri quadri in Via Nomentana ha un sala accoglienza, all’interno di una tipica casa tradizionale coreana Hanok, ricreata all’interno. E’ possibile entrare, seguendo il costume coreano che richiede di togliere prima le scarpe, e vivere un ambiente tradizionale con tutto il fascino dell’artigianato coreano. C’è anche uno spazio dedicato alla cultura moderna coreana, spesso conosciuta tramite il fenomeno del K-Wave (onda coreana) rappresentata soprattutto dalla musica K-Pop e dai K-Drama. Infine, una Photo Zone permetterà di stampare una foto ricordo con lo sfondo di un paesaggio tipico coreano, o del programma televisivo preferito. Non manca un ampio spazio dove verranno svolti i corsi di cucina coreana, con 10 piani cottura, e al secondo piano uno studio artistico che verrà messo a disposizione di artisti italiani e coreani, dando loro la possibilità di lavorare insieme su progetti che hanno come tema la cultura coreana. Nell’istituto vengono svolti vari corsi gratuiti, tra i quali anche i corsi di lingua coreana, organizzati in collaborazione con il King Sejong Institute.