È stato assegnato martedì 24 ottobre il Premio ENIT “Il Viaggio in Italia”, promosso dal Ministero del Turismo ed ENIT – Agenzia nazionale del turismo nell’ambito della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Il riconoscimento è andato a L’impero della natura. Una notte al parco del Colosseo di Luca Lancise e Marco Gentili, presentato nella sezione Proiezioni Speciali. Maria Ciani, Vice Capo di Gabinetto del Ministro del Turismo, ha consegnato il premio sul red carpet dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone al regista romano Luca Lancise e al produttore Matteo Urbinati.
La giuria, composta da Stefania Ippoliti (Direttrice Toscana Film Commission), Tiziana Rocca (produttrice ed esperta di comunicazione ed eventi) e Maria Giuseppina Troccoli (Commissario Straordinario di Roma Lazio Film Commission) ha premiato il documentario con la seguente motivazione: “Raccontare il nostro Paese, la sua cultura, la bellezza e la straordinarietà di quello che offre, senza incorrere nell’iconografia più banale e scontata non è cosa facile, ma riuscire a fare un film documentario che presenta in maniera diversa, inedita e sorprendente uno dei luoghi più famosi e visitati del mondo è davvero raro e merita un riconoscimento. Queste sono le emozioni e i sentimenti che noi membri della giuria del Premio ENIT “Il Viaggio in Italia”, assegnato in occasione della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, abbiamo condiviso e che ci hanno portato a scegliere, all’unanimità, l’opera vincitrice di quest’anno: L’impero della natura. Una notte al parco del Colosseo, per la magia, l’emozione e lo stupore che questo film ci ha fatto provare”.
All’ombra del Colosseo, tra le vestigia dell’Impero, si nasconde un ecosistema unico al mondo che emerge quando cala il silenzio tra i ruderi del Foro Romano. Con un accesso esclusivo al Parco Archeologico del Colosseo il documentario racconta le vite di numerose e insospettabili specie animali che hanno fatto delle rovine millenarie la loro nuova casa. Incontri ravvicinati con rospi smeraldini, granchi preistorici, conigli eremiti, calabroni, e tanti altri sorprendenti abitanti di questo pianeta nascosto, dove gli unici esseri umani – quando i turisti se ne vanno – sono i religiosi che abitano gli antichi conventi sul colle Palatino. L’evoluzione di questi animali nel cuore più antico di Roma mostra come la Natura si adatti ai caotici ambienti urbani.