Robert De Niro inaugura il Nobu Hotel di Roma e riceve la Lupa Capitolina

L’attore premio Oscar torna nella Capitale per l’apertura del suo prestigioso hotel e viene omaggiato con una delle massime onorificenze della città
Pubblicato il: 19 Settembre 2025

Robert De Niro, leggenda vivente del cinema e imprenditore visionario, è arrivato a Roma per inaugurare il Nobu Hotel Roma, nuova gemma dell’ospitalità di lusso internazionale. L’attore newyorkese, già due volte premio Oscar e protagonista di capolavori come Taxi Driver, C’era una volta in America e Il Padrino – Parte II, ha scelto la Capitale per ampliare la catena alberghiera di cui è cofondatore insieme allo chef Nobu Matsuhisa e al produttore Meir Teper.

In occasione della sua permanenza, il sindaco Roberto Gualtieri gli ha conferito la Lupa Capitolina, uno dei riconoscimenti più prestigiosi della città. Simbolo eterno di Roma, richiama il mito di Romolo e Remo e celebra personalità che, con il loro talento e la loro carriera, hanno contribuito a diffondere l’immagine della Capitale nel mondo. Prima di lui, la Lupa era stata assegnata a figure del calibro di Francis Ford Coppola, Antonello Venditti e Claudio Baglioni.

Il legame di De Niro con l’Italia è forte e radicato: il nonno paterno era molisano e l’attore non ha mai nascosto l’affetto per il nostro Paese, spesso meta dei suoi viaggi. Non sorprende, quindi, che Roma abbia voluto celebrarlo in un momento così speciale, in cui via Veneto accoglie il nuovo Nobu Hotel: due imponenti edifici ottocenteschi trasformati in 122 camere di lusso, una suite di 500 mq, spa, centro fitness e un ristorante firmato Nobu.

L’arrivo dell’attore coincide con l’avvio di “Fuori Sala”, il nuovo format ideato da Alice nella Città e promosso in collaborazione con Roma Capitale. Dal prossimo ottobre, vie, piazze e hotel romani diventeranno un palcoscenico a cielo aperto per eventi culturali, performance e incontri, con una sezione speciale dedicata alle scuole di cinema. Anche il Nobu Hotel sarà tra le location protagoniste, sancendo così l’intreccio tra ospitalità, cultura e cinema che Roma continua a coltivare con orgoglio.

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